Grande successo per la gita a Caltagirone organizzata da A.N.A.S. San Filippo del Mela e A.N.A.S. Milazzo

Le sedi periferiche A.N.A.S. di San Filippo del Mela e di Milazzo in collaborazione con quelle di Protezione Civile Messina, Sicilia Orientale – foto di gruppo Gita a CaltagironeVillafranca Tirrena, di Santa Margherita Peloro e di Terme Vigliatore, unitamente all’associazione “I cittadini” di Villafranca Tirrena, hanno organizzato lo scorso 3 gennaio 2016 una visita guidata nella città di Caltagirone, nota per le famose ceramiche e i numerosi presepi.
Caltagirone infatti è soprannominata la “città dei 100 presepi” anche se in realtà sono molti di più, grazie ad artisti e gente comune, i quali, ogni anno, si impegnano a costruirne sempre diversi, e di più originali, in ogni casa, nei negozi o nelle chiese della città; inoltre tale cittadina, è stata riconosciuta dall’Unesco quale patrimonio dell’umanità per la sue bellezze architettoniche tardo-barocche.
La gita a Caltagirone ha permesso di ammirare tantissime varietà di presepi; come ad esempio il presepe fatto interamente dalle note costruzioni lego, che ha affascinato i più piccini, presepi di pasta, presepi in ceramica, di pietra lavica e terra cotta, presepe nella cripta; si trovano anche presepi unici come quello più piccolo del mondo, visibile solo attraverso una lente di ingrandimento, il presepe a statura umana, ed il presepe di sale duro della miniera di Petralia Soprana.
Oltre ai presepi è stata anche visitata la fabbrica del pastore in movimento, dove abili maestri dell’argilla, hanno mostrato come si realizzano manufatti con il tornio e come devono essere cotti, trattati e dipinti.
Tra le bellezze del centro storico di Caltagirone non sono passate inosservate, la scalinata S. Maria del Monte, composta da 142 gradini, ognuno dei quali decorati con raffigurazioni in ceramica e la galleria Luigi Sturzo, che conserva al suo interno il famoso pannello di ceramica, raffigurante la battaglia di Ludica e i 18 pannelli di ceramica raffiguranti i figli illustri della città e il pannello di mosaico, dove sono rappresentate i lavori e le 9 ormai ex province della Sicilia.
Non sono mancati per i più giovani, neanche momenti di svago presso un rinomato Centro Commerciale catanese.
Ancora una volta, l’Associazione Nazionale di Azione Sociale, ha contribuito a trasmettere tra i partecipanti, i meri valori di promozione sociale, all’insegna della cultura religiosa, dell’arte, del buon divertimento e dell’aggregazione.

 

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